domenica 6 gennaio 2013

chi ha paura della mia nuova, terribile ipirazione teatrale?









ebbene sì



ebbene sì



ebbene sì


la storia


continua!













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L'ospizio nello spazio: una vera paura! Allusioni, battute musica e danza di pessima qualità! Paralitici allo sbaraglio, tutti insieme appassionatamente dispersi nello spazio, cacciati via, pessimi elementi per questa società di sani, belli e... contenti poveracci pure voi!

Noi siamo lassù nello spazio, lassù sul palco e voi dove siete? Siete forse a farvi maltrattare sul pianeta terra da scelte politiche, economiche e decisionali che fanno di voi un popolo di scontenti? Oppure siete solo accomodati sulla poltroncina di un teatro a ridere di certe battute che, se non ve ne siete accorti.... coinvolgono anche voi! ...eh eh...proprio così!

Comunque sia questa storia, al posto vostro, non me la perderei per niente al mondo!
già... proprio perché è una cosa dell'altro mondo!

A parte il fatto che è opera della mia penna, e già questa è una bella garanzia, a parte il fatto che sono lassù sul palco insieme ai soliti eroi, a parte il fatto che non saprei più cosa dire per convincervi a venire, altrimenti non mancherei di dirlo... su questa la locandina ci sono tutte le indicazioni per raggiungere la meta. Venite perché non so se vi sarà una quarta replica di questa storia. Sono stanco, cose che non vi dirò mai. Questione di stile... rinascimentale

Carlo mariano Sartoris per Terapia d'arte. Venire per credere!...vecchia frase dal mobilificio

non sto scherzando! Chi ha paura di venire a vedere la nuova commedia?




Proprio così





Proprio così




Proprio così




Proprio così



La storia



Continua!








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L'OSPIZIO NELLO SPAZIO ...
è la nuova commedia sexy snob happy free prodotta dal mio deplorevole ingegno e della mia penna assassina, finita nelle mani di un altro mattacchione! Un nuovo regista senza scrupoli, dalla risata contagiosa. È vero che, a prima vista, anche se non l'hai mai vista, si tratta soltanto di una ulteriore piazzata da parte di quel gruppo di disabili che, seduti sulle loro carrozzine, apparentemente fanno ridere, apparentemente commuovono, mentre in realtà nessuno del pubblico non pagante ci capisce niente: di noi, di sé e di quello che accade, ma alla fine va via contento.

È la nuova commedia durante la quale, dall'ospizio dello spazio, in cui sono stati mandati come degli indiani in riserva, quella combriccola di disabili, cerca di comunicare. Cercano di comunicare con te, spettatore in fondo quasi scontento della tua vita non troppo sofferente. Sei inquieto, preoccupato e non capisci perché! È perché anche tu, quasi senza accorgertene, sei preso dentro ad un ingranaggio che prende cataloga e stabilisce il margine anche per quelli liberi e belli, si fa per dire, miei cari signori e signore, afflitti da normalità.

D'accordo, d'accordo, ci sono delle battutine, qualche doppio senso, un riferimento alle scie chimiche che oggi stanno facendo un vero disastro e che, dal terrazzo, sto vedendo anche in questo momento... e poi, c'è: una bella figliola che canta, una strana figura che compila le parole crociate, un televisore animato, noi che facciamo finta di ballare... e invece di cantare è meglio se stiamo zitti, ma alla fine andrai via quasi stupito di essere soddisfatto, caro spettatore e adesso... non ti spiego perché.

Giriamo tutti sulla stessa palla, che tra l'altro, pare che ultimamente ne abbia la palla piena di questo genere umano, ma questa è un'altra storia, lo sappiamo, eppure si continua a trattarla malissimus! Ma restare a casa senza venire a vederci è un errore imperdonabile. E poi, chissà quando e se ci sarà un'altra quarta replica di questa erotica erratica historia! È molto duro andare in giro a raccontare le nostre prodezze e poi guardarci in faccia tra di noi chiedendoci: ma sono vere? Ma ci hai capito qualcosa almeno tu?... capita anche a chi problemi non ha...

Non restare a casa  comunque la sera del sabato 26 gennaio! Ore 21, Sommariva Bosco!  il teatro è quello in via delle scuole13, manco a Sommariva ce ne fossero due!
Spargere la voce in giro, grazie, nessuno si è mai pentito. Vi aspetto popolo in salute!

Carlo mariano Sartoris ha finito, 
vi aspetta dal palco, voi in platea, e lui, pessimo attore, affaticato presidente di Terapia d'arte, un'associazione nata per l'uguaglianza del popolo afflitto da disabilità... ma siamo sicuri che ce la meritiamo?

Aspetto tutti: amici, nemici, nemici degli amici, amici degli amici degli amici, nemici dei nemici, e anche gente più o meno normale... www.handyscap.it è il corpo del reato per il resto della mia storia