...quanti sono i modi per dire e per non dire, per confessare e provocare azioni, interazioni, movimento di pensieri e altro, chissà. Questa commedia forse farà ridere, ma a pensarci bene, ridere di che? Non siamo noi sul palco ad avere dei problemi, ma siete voi, ignari spettatori che, tra una provocazione e una battuta che non ti aspetti, sentirete chiedere a voi stessi da una voce che sale da dentro: ma tutto questo ha fregato pure me! Io non sarò un disabile, ma sono un poco inquieto, mi sento ostaggio di un mondo sempre più costretto e limitato, io mi muovo si, ma in qualche modo anch'io mi sento sempre più disadattato, disinformato, disgregato dalla vecchia società e rischio pure di restare disoccupato! Quante dis-abilità per noi uomini piccoli di buona volontà, e allora chissà parlandone dal palco di un teatro...
dopo le prime due rappresentazioni: l'ospizio nello spazio atterra al teatro di sommariva bosco, viale delle scuole 13, il 26 gennaio alle ore 21. Meglio venire finché ci siamo...
testi di Carlo mariano Sartoris
regia di Maurizio Ferrero
compagnia teatrale dell'associazione: Terapia d'arte, volontari per la creatività e l'appartenenza
per avere notizie delle attività dell'associazione: terapia d'arte
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