venerdì 29 ottobre 2010

Lo spettacolo: Quando la ruota gira controvento, arriva a Fossano



Ed ecco la nuova locandina per un nuovo appuntamento di questo spettacolo che ha fatto tanta strada da quel giorno del 2008, quando quasi per scherzo, per un insano gesto, è nato.
Tutti gli abitanti della zona pedemontana, coloro che vivono all'ombra delle Alpi Cozie, sono invitati a questo avvenimento è costato non poca fatica, perché sa restituire indimenticabili emozioni.
Sul palco,noi: i quattro seduti sulle loro apposite poltrone, e poi gli altri, gli attori, le danze e le voci per raccontare con una pantomima per quanto credibile, cose di questo mondo viste dall'aldilà ...

Mercoledì 24 novembre, chi non vive troppo lontano da Fossano, di sicuro avrà ben poche cose di meglio da vedere. Noi saremo là, ad aspettarvi, pronti per dare quel poco di meglio che sappiamo fare, insieme al gruppo di amici, attori e ballerini, che ormai da tanto tempo condividono con noi questa avventura.

Non capita spesso per noi passare da quelle parti, anche se si tratta già nella seconda volta...
Sempre vostro: carlo mariano sartoris.

Per maggiori informazioni http://www.handyscap.it/

sabato 16 ottobre 2010

Associazione Terapia d'Arte, notizie




L'associazione Terapia d'Arte è nata nel 2008 da un incontro di menti creative indirizzate ad un impiego delle capacità residue di persone afflitte da handicap soprattutto motorio. Capacità indirizzate ad una comunicazione con il collettivo, facendosi portatori di un messaggio di vita e di appartenenza.
Difficile missione all'interno del nostro contesto sociale dove la figura del portatore di handicap viene sovente limitata all'interno di un sistema socio-assistenziale. Assai raramente si cerca di far emergere le capacità dell'individuo che molto spesso giacciono inutilizzate in menti e corpi che faticano a ricavare il proprio spazio di credibilità e di appartenenza al sistema costruttivo e produttivo della collettività.
L'attività dell'associazione è concentrata verso l'impiego delle capacità artistiche delle persone afflitte da disabilità, e di collaborazione con artisti e simpatizzanti normodotati, con lo scopo comune di mettere in atto eventi artistici dal forte impatto socio culturale, ma non solo.
L'attività dell'associazione, è particolarmente indirizzata verso una messaggio di prevenzione stradale ed è un messaggio fino a oggi fortemente recepito nelle tante rappresentazioni della commedia: Quando la ruota gira controvento, scritta da Carlo Mariano Sartoris, presidente dell' Associazione stessa, è interpretata da un valente gruppo di artisti ben diretti nella regia, nelle coreografie delle figure danzanti e nella musiche, che rendono un messaggio di vita, leggero divertente e suggestivo.
Le attività dell'associazione Terapia d'Arte sono in continuo sviluppo, sono aperte a tutta la creatività e al senso dell'appartenenza che giace inespresso non solamente in persone disabili, ma anche in persone che, per questioni legate all'andamento della vita non hanno mai avuto l'occasione di esprimere la propria arte e vivono ai margini della loro stessa creatività.

L'associazione si muove nei territori della provincia di Cuneo, di Asti e di Torino.
La sede è nella città di Alba, Patria della Nutella, del tartufo e dei meravigliosi vini delle Langhe, dal Barbaresco al Barolo, e il Nebbiolo e la Barbera del Roero.
Si cercano artisti in zonache abbiano voglia di dare sale alla vita
Il presidente: Carlo Mariano Sartoris
Corso Europa 138/3 - Alba
...altre informazioni su: http://www.handyscap.it/



























lunedì 11 ottobre 2010

Quando la diversità genera stanchezza. La commedia prosegue molto faticosamente... venite!


Nuovo appuntamento teatrale per chi vuole vedere ancora le vicende della nostra commedia. Per chi l'ha già vista e per chi non l'ha ancora vista mai, si consiglia di approfittare dell'occasione. Niente dura per sempre, le cose cambiano, il futuro immagina nuovi scenari.


Ancora si rappresenterà al teatro di Bruino, per chi c'è, per chi verrà ed anche per gli altri che non verranno mai... 23 ottobre, ore 21.


Il percorso di questa storia è stato per me spesso entusiasmante, le soddisfazioni sono state tante, ma non sono mancate grandi fatiche di convivenza. In fondo su quel palco si assiste a quella che altro non è che la più dura, palpabile, inevitabile realtà.


Da una parte c'è il mondo delle persone abili, quelli che hanno degli incarichi precisi stabiliti dalla rotazione preordinata della nostra società, inquadrati nei loro orari, nelle loro mansioni, nell'importanza della quotidianità.

Dall'altra parte ci siamo noi, quegli strampalati elementi che per un po' possono anche fare tenerezza al cuore, ma dopo un po' diventano ingombranti, sia per il singolo, sia per questa società per la quale rappresentiamo una presenza improduttiva, certe volte petulante ed esteticamente discutibile. Non è facile averci attorno per troppo tempo.

È incredibile come sul palco di questa commedia si reciti il ridicolo dramma in maniera quasi sublime. Ogni parola corrisponde al vero. È splendido, è stupendo, è terribile constatare con poetica amarezza quanto l'esperienza di una vita in carrozzina, una volta trasportata sul palco, dopo due anni di produttiva convivenza con il mondo del normodotato, dia origine ad una spaccatura di pensiero all'interno dei suoi medesimi interpreti.


Mai il palco fu più sincero. Venite a vedere quello che succede, è vero nelle parole ed anche dietro alle quinte! Le capacità residue del disabile sono sempre difficili da integrare con le disabilità di chi è ancora capace! È per questo che l'opera è stupenda, l'avevo immaginato fin dal primo momento e adesso che la stanchezza sta minando la convivenza tra due diversità, di averlo previsto ne sono tanto amareggiato, quanto quasi fiero...

Sempre il vostro Carletto

Tutta la verità e nient'altro che la veritàs su: www.handyscap.it

domenica 3 ottobre 2010

Liguria: spiaggia accessibile ai portatori di handicap a Finale Ligure




Arriva l'autunno, ma il mare è sempre là...., probabilmente anche l'anno che verrà

Final Pia: per tutti i portatori di handicap che hanno voglia di andare al mare, ma andarci vicino veramente, sentire l'odore della salsedine e il rumore della risacca, mi sento in dovere di segnalare due spiagge libere ben intrattenute e accessibili.


Tra le due, per quelli che hanno voglia di farsi servire, vi è una spiaggia privata egualmente raggiungibile scendendo dalla procura dell'Aurelia.


Sono posizionate, per chi proviene da Savona, fra le due gallerie che precedono l'abitato di Finale Ligure.


La prima, visibile in fotografia, è subito dopo la breve galleria appena passato all'ingresso del porto turistico di Finale, la seconda, è dopo l'uscita della piccola galleria che si intravede nella medesima fotografia.


Entrambe hanno un largo scivolo che permette di arrivare sulla sabbia, sono servite da qualche chiosco che disseta a pagamento, sono collegate ad una passeggiata panoramica che costeggia la spiaggia, gira intorno al promontorio e consente una visuale sul porto.


Se consideriamo quanto la costa della Liguria sia privatizzata, questo tratto di spiaggia rappresenta un buon motivo per una gita al mare anche chi è seduto su una sedia con rotelle.


Unico problema è la scarsa possibilità di parcheggiare vicino perché sull'Aurelia non si può lasciare la macchina, ma se non ne siamo a ferragosto, il posto si trova neppure troppo lontano e poi... siamo abituati a qualche piccolo sacrificio.


Ciao a tutti, belli e brutti


Vostro Carletto Sartoris